Il mediatore che favorisce l’instaurarsi di una relazione e l’acquisizione di un nuovo ruolo sociale a favore dell’anziano è il
cane sociale. Questo progetto ha la durata di tre mesi circa ed è all’interno della Piano dell’Offerta Formativa della Scuola Primaria e coinvolge ogni anno una o due classi terze. Gli anziani della RSA sono coinvolti nella definizione, nella preparazione e nell’esposizione di sei/otto lezioni ludico – didattiche per i bambini, che hanno come tema “Il cane e il mondo animale”. Hanno il compito di memorizzare informazioni, di organizzare scenette o giochi, di allestire materiale di scena e didattico in cui il cane sociale è il fulcro. Lavorando attraverso queste modalità si è riusciti a coinvolgere un gran numero di ospiti della RSA, a stimolare la capacità mnemonica e di linguaggio; si riscontrato un incremento del senso di autoefficacia e di autostima da parte degli utenti. L’allegria generata da questi incontri pervade l’animo di tutti! Il risultato più importante ottenuto grazie alla realizzazione di questi progetti è la creazione di legami tra due generazioni differenti e l’incremento dell’interazione tra di esse. Il catalizzatore che rende possibile questo è la relazione con il cane sociale che è specie diversa da noi e mette in risalto il piano emotivo e l’empatia, tralasciando invece le funzioni della vecchiaia che risultano più compromesse, come il linguaggio e la memoria: si aprono dei canali di comunicazione diversi, si creano delle relazioni affettive che resistono e si rinsaldano nel corso del tempo. È speciale accennare ad una bambina che ha frequentato questo progetto che ogni anno, il giorno di Natale, torna in RSA insieme alla sua famiglia per incontrare nonna Rosetta, una “nonna” che ha conosciuto grazie al cane sociale. Il cane sociale rappresenta perciò un “collante speciale”, poiché prima è stato utile e prezioso per legare insieme, per “incollare” due parti estranee ricche di potenzialità, per farle entrare in comunicazione e in relazione; successivamente, proprio come la colla che scompare dopo aver incollato, il cane non è più presente, non ci sono in programma attività da svolgere, ma permane la relazione, sviluppata a partire da un vissuto emozionante e profondo, che coinvolge i protagonisti e anche le persone che sono loro vicino. Per contatti Dott.ssa Elena Gori –
info@canisociali.org –
www.canisociali.org